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PIUMA, MILLA e CASCADE: in casa o in hotel le docce a mano ad uno, tre o cinque getti.

Investire in sostenibilità significa innanzitutto prediligere prodotti di qualità. Ne sono certi in Damast, promotori della cultura dell’acquisto consapevole come prima azione concreta in favore della salvaguardia del pianeta. E’ questo il primo passo per evitare i costi più onerosi della civiltà industriale, quelli dello smaltimento dei rifiuti che inevitabilmente crescono a dismisura con i prodotti usa e getta.

Doccette efficienti e performanti come quelle di Damast fanno la differenza, sia in casa che nel settore dell’ospitalità, in cui la qualità delle forniture è fondamentale date le molteplici sollecitazioni. Belle, resistenti e tecnologiche sono ideali abbinate ai flessibili antitorsione ad alta resistenza, nei kit saliscendi o con le colonne doccia degli specialisti della #doccetteria.

La più essenziale è PIUMA, doccetta tonda ed extra piatta monogetto, realizzata in ABS cromato, speciale polimero della plastica. Elegante e leggerissima, rilascia un getto a pioggia intenso dalla sua ghiera bianca di 12 cm di diametro.

Anche MILLA è in ABS cromato ed offre tre tipologie di getto differenti, da impostare tramite un selettore posto sul bordo della ghiera di 14 cm di diametro. Rilassante a pioggia, più intenso e massaggiante oppure rinvigorente grazie all’uscita dell’acqua fitta solo al centro della doccetta: a ciascuno la propria scelta!

Infine CASCADE, vero must della proposta Damast. La scienza ci dice che ogni centimetro quadrato della nostra pelle possiede circa 130 recettori tattili: questa doccetta, con un importante ed elegante disco da 15,5 cm, non ne trascura neanche uno grazie ai suoi cinque getti miscelabili tramite un pratico selettore. Il risultato? Oltre a quelli rilassante, massaggiante e rinvigorente, un getto a cascata benefico e tonificante con un quid in più in termini di funzionalità, ossia la possibilità di diminuire il flusso, per esempio per potersi insaponare, senza chiudere il miscelatore e perdere la temperatura scelta.

L’attenzione dell’azienda, infine, non si concentra solo sul tipo di erogazione. Non tutti sanno che a determinare lo spreco di acqua molto spesso sono anche le incrostazioni: lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa aumentare i consumi e la dispersione. Ecco allora che elementi irrinunciabili sono componenti come gli ugelli dotati di terminale in silicone con dispositivo Easy Clean proprio per una facile rimozione del calcare, così come le guarnizioni anch’esse eco compatibili: anti calcare, anti urto e anti abrasive.

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